Un ARRIVEDERCI da Back To Theatre!

Siamo giunti all’ultima puntata di Back To Theatre, il programma che porta la radio – RunTime Radio – dentro il Teatro Centrolucia. La stagione teatrale si è conclusa con il Gran Galà dei Maghi che vedeva come ospite speciale Raul Cremona  (nel post precedente potete gustarvi qualche foto).

La puntata da ascoltare è questa qui:

Ringraziamo tutti voi che ci avete seguiti in questi mesi, tutti gli artisti che ci hanno donato indimenticabili serate e bei ricordi.

Grazie a Federico Stefanelli, Valentina Trovò, Edwige Paulin, per il supporto, la collaborazione, l’amicizia. E grazie ai ragazzi del Centrolucia: Nicole, Giulia e Alessandro.

Un ringraziamento a Simone Pizzi di RunTime Radio – la webradio non solo geek.

Buona estate a tutti!

Barbara

Questo slideshow richiede JavaScript.

DESDEMONA al Centrolucia

Othellonon è solo la storia della divampante gelosia del Moro e della funesta perfidia di Jago, ma è anche la storia di una donna, Desdemona, che tenta e poi sconta gravemente la ribellione contro le convenzioni e la mentalità del proprio tempo.La scelta di disobbedire al padre e di andare incontro a un uomo che rappresenta la diversità(di sesso, razza, estrazione sociale, formazione culturale) diventerà a un certo punto,anche agli occhi di quell’uomo,la prova di una presunta attitudine alla violazione delle regole, alla menzogna e alla cieca sensualità,il pretesto perun accanimento morboso contro la vitalità femminile.
Lo spettacolo Desdemonaindaga il tema della bellezza punita, attraverso una galleria di figure maschili che ruotano attorno a quella della protagonista in una spirale sempre più claustrofobica di riflessioni e azioni che la riguardano e comprimono il suo spazio di autonomia privandola progressivamente della stima, della reputazione e della fiducia, fino a considerarla indegna della vita stessa. Se pur in misura e modalità differente, il padre deluso Brabanzio, l’innamorato respinto Roderigo, l’opportunista Cassio, ma soprattutto il misogino Jago,che trama macerandosi nell’invidia, costruiscono un ambiente ostile e inquietante attorno all’immagine della giovane donna, suggestionando così anche Otello, che finisce per disprezzare la moglie, mutareil proprio amore in gelosia malata e portare avanti un folle tentativo di dominio del maschile sul femminile,inevitabilmente destinato alla distruzione di entrambi.

BIGLIETTO:
€ 10,00 INTERO
€ 8,00 RIDOTTO (over 65\under 13\ allievi ardega)
per prenotazioni: info@centrolucia.it

 

“Gino il giusto” di Ubaldo Pantani

Come si fa a smettere di raccontare una storia quando questa storia porta in sé una magia che non si sciupa, non si disperde, nonostante il tempo e le mode? Ubaldo Pantani ci racconta la vita eccezionale del campione Gino Bartali, facendoci scoprire quel lato del suo carattere che sapeva essere esempio e certezza. Se volete saperne di più cliccate play qui sotto e…

Buon ascolto!

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

Gino Bartali (1950)

Dante e De Andrè: Il Sogno Inferno – dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi.

Cosa succede quando Dante incontra Fabrizio De André? Il Sommo Poeta e il Sommo Cantautore cos’hanno in comune? Ninè Ingiulla lo ha messo in scena per spiegarcelo bene: le anime dannate (quelle dantesche e quelle deAndreiane – se così si può dire) s’incrociano attraverso la voce di Ninè accompagnato dalle note del violino del Maestro Danilo Artale. Ed è un annullarsi dello spazio e del tempo.

 

Buon ascolto!

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

 

 

13_”LEGGERA” dei MUSICA NUDA

Una serata che ha davvero lasciato il segno: leggero ma indelebile. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti hanno saputo incantare il pubblico del Centrolucia con i nuovi brani che della leggerezza si nutrono (inseriti nel loro ultimo album) e covers da togliere il fiato. Se volete saperne di più ascoltatevi la puntata dedicata ai Musica Nuda cliccando il player qui sotto.

Buon ascolto!

 

12_Michele Placido con Sciuscià e altre storie

placido-al-centroluciaUna serata che ci ha riservato molte sorprese. Michele Placido diventa irresistibile quando lo si può ammirare in questa veste informale,  quando racconta di sé mescolando ricordi e pensieri eleganti su quell’arte strana che è la vita.  Davide Cavuti lo ha accompagnato con innegabile bravura, passo dopo passo, lungo tutto il percorso che ha toccato non solo il cinema (omaggio al Maestro Alessandro Cicognini), ma anche la musica e la poesia.

Buon ascolto!

(cliccare play qui sopra per ascoltare la puntata)

 

***

È un ibrido appassionante, lo spettacolo “Sciuscià e altre storie” – recital scritto dal compositore Davide Cavuti, alla fisarmonica, che vede come protagonista Michele Placido accompagnato da Franco Finucci alla chitarra e dalla cantante Miriam Foresti. Una narrazione che omaggiando il compositore Alessandro Cicognini e l’inesauribile eredità artistica lasciata (da “Sciuscià” a “Guardie e ladri”, passando per “Ladri di biciclette” e “Don Camillo), spinge coraggiosamente la zattera narrativa verso un mare magnum di poesia, sempre a cavallo tra interpretazioni struggenti e passaggi esilaranti. Camaleontico, più preciso di un cecchino, Michele Placido fa la parte del leone, captando l’attenzione della platea in ipnosi e guidandola verso uno slalom coinvolgente tra lo sguardo trasognato e dolce delle signore che mangiano le paste nelle confetterie raccontate da Gozzano, gli aforismi taglienti e sagaci di Ennio Flaviano, sino al drammatico canto V dantesco di Paolo e Francesca. E ci riesce perché affondando le mani nelle profondità del suo talento compie una magia che in scena è straordinariamente reale: quella di affidare alla poesia il ruolo di avatar, personificando le emozioni con gestualità perfetta, divenendo cassa di risonanza dell’eco abissale dell’intimità di un verso. Coordina le pause e i respiri, dirigendo l’orchestra di una voce magnifica, sempre ponderata e parallela al battito cardiaco dei sentimenti che trepidano e assistono con stupore. Medium formidabile dei turbamenti letterari, Placido non è mai solo sul palcoscenico: gli interventi ad hoc dei musicisti rafforzano lo scenario emozionale creato dal pathos delle letture selezionate, spaziando dall’omaggio alla colonna sonora di Luis Bacalov per “Il postino” a una “Libertango” fuori programma che ridona con vigore tutta la gratitudine di un pubblico attento e rapito. I ritmi si sostengono grazie a una scaletta ben strutturata che mescola le carte di continuo, affiancando l’ironia beffarda di Stefano Benni agli equivoci di Trilussa, intervallate dall’eros di D’annunzio, in un telefono senza fili tenuto in piedi con superba maestria. Lo spettacolo finisce così col diventare portavoce di un messaggio importante: l’atemporalità appartiene alla bellezza, solo gli uomini scorrono e invecchiano. E nel caso di Michele Placido, tocca dirlo: alcuni invecchiano tremendamente bene.

Capitano Aldo (blogger, podcaster)

MUSICA NUDA “Leggera”

spinetti_magoni_ph_massimo_zannoni02

VENERDI’ 3 MARZO ALLE ORE 21.00

Si intitola “Leggera” il nuovo album di Musica Nuda, in uscita per la Warner il 27 gennaio. Dopo il successo di “Little Wonder”, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti tornano con un disco composto da brani inediti e cantato per la prima volta tutto in italiano. A marzo, partirà dall’Italia un tour internazionale che toccherà anche Francia e Stati Uniti.
Un album che parla di leggerezza, ma nel senso più calviniano del termine. Come diceva lo stesso Calvino, “Bisogna prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
Ed è un sentimento che si riverbera in tutti i brani dell’album, dotati come sono di una grazia lieve e di un’eleganza che ricordano la canzone italiana d’autore degli anni Sessanta. Quella stessa grazia che rende unico il duo Musica Nuda, con quella speciale alchimia tra Ferruccio e Petra, quasi fosse una “condizione imprescindibile”, come titola un brano del loro album. Due spiriti affini che con la propria musica riescono ancora, oggi come 14 anni fa, a emozionare.
Nel nuovo tour che partirà a marzo e che è in continuo aggiornamento sulla fanpage di Facebook e sul loro sito, Petra e Ferruccio presenteranno i nuovi brani di “Leggera” e una selezione dei loro principali successi.

Prima data il 3 marzo al Teatro Centrolucia di Botticino.

“Leggera” non è solo la celebrazione di un sodalizio artistico più che decennale, ma anche l’espressione più compiuta e matura di un duo di successo da sempre aperto alle collaborazioni. Come spesso è accaduto in passato, infatti, Magoni e Spinetti non sono gli unici autori dei brani, e numerosi sono i nomi che hanno collaborato alla scrittura dei pezzi.
Peppe Servillo firma il brano Come si canta una domanda, sulla musica composta da Ferruccio che qui suona la chitarra, mentre Fausto Mesolella scrive la musica di Tu sei tutto per me col testo di Alessio Bonomo, oltre che suonare in due brani.
All’album partecipa anche Frankie Hi-NRG Mc, che firma il testo Lunedì con la musica scritta da Ferruccio; poi Francesco Cusumano con Feltrinelli e l’inedito di Lelio Luttazzi e Zeppieri Canzone senza pretese (brano già uscito in una compilation per Musica Jazz ma in una versione leggermente diversa e senza la voce di Frida Bollani Magoni). Ti darò è un brano scritto a quattro mani da Petra Magoni e Luigi Salerno, cantautore di rara sensibilità di cui nel brano è possibile ascoltare proprio il suo provino piano e voce; Kaballà e Susanna Parigi scrivono insieme Zitto zitto, brano pieno d’ironia sulla cui musica si staglia il cantato istrionico di Petra; In Luce la musica è di Ferruccio mentre il testo è ancora a firma di Luigi Salerno, in un brano ricco di rimandi alla musica brasiliana di
cui Spinetti è un grande appassionato. Dimane è l’unico brano interamente composto da Ferruccio, nel quale non solo esce fuori tutta la sua attitudine alla melodia, ma lo ascoltiamo anche in veste di cantante. Infine, Kaballà e Tony Canto firmano, insieme, due brani: Leggera che dà il titolo al disco e ne restituisce tutta la freschezza e il
tango irresistibile di Condizione imprescindibile, canzone che forse più di tutte riesce a rappresentare l’anima del duo Musica Nuda. A chiudere il disco è un omaggio alla canzone d’autore italiana con la cover di Ti Ruberò di Bruno Lauzi, brano registrato due anni fa per il precedente album e che qui trova la sua perfetta collocazione

BIGLIETTI DISPONIBILI IN PREVENDITA www.vivaticket.it

INGRESSO € 20,00 intero \ € 15,00 ridotto

11_Paolo Cattaneo in concerto

ciaoticket-copertina-1Lo abbiamo già presentato qui sul blog con un post a lui dedicato qualche settimana fa, ora è arrivato il momento di ascoltarlo live. Un’intervista molto interessante e un frammento dello spettacolo che ha saputo incantare il pubblico del Centrolucia.

Buon ascolto!

[Cliccate Play qui sopra]

Questo slideshow richiede JavaScript.